Il Processo Matteotti
I saggi raccolti in questo numero della rivista arricchiscono la bibliografia sull’omicidio del deputato socialista. Il primo sulla struttura economica dell’Abruzzo negli anni ’20, evidenzia una regione statica, “idonea” ad accogliere la decisione di Mussolini di farvi celebrare il processo. Il secondo saggio utilizza una fonte inedita delle carte dell’istruttoria romana, quella degli ’anonimi’. Nel terzo saggio, sui rapporti tra Matteoti e la politica petrolifera del fascismo, ritorna la pista affaristica quale movente del delitto. Il saggio di Sabbatucci studia le conseguenze politiche della legge maggioritaria dell’estate 1923, nota meglio come “Legge Acerbo”. Il saggio di Marinaro, Il parito di Matteotti, sviluppa, con rigore scientifico, la tesi che la storiografia ha dedicato scarsa attenzione all’esperienza complessiva del Partito Socialista Unitario Italiano e di conseguenza della posizione politica di Matteotti.