Il Brindisi del Poeta astemio
Se è vero che l’appetito vien mangiando, ciò vale evidentemente anche per il bere. Così tra un calice e l’altro siamo rimasti inebriati dall’idea di proseguire questo viaggio attraverso l’Italia dannunziana, alla ricerca di suggestioni che diventano occasione per disegnare uno straordinario affresco non solo di quel particolare vino e della terra che lo genera, ma anche di un immenso patrimonio culturale del quale il Poeta si è fatto guida e cantore, a cavallo di due secoli.
I pur brevi soggiorni a Mantova, Bologna, Genova, i periodi più lunghi trascorsi nella Lucchesia, a Roma e a Napoli, oltre ai cinque anni francesi, sono per d’Annunzio occasione per far sfoggio della conoscenza erudita che possiede di ogni città la cui storia si confonde con quella dell’ambiente circostante.
50 disponibili